La penna di Luciano Bernardini ci racconta gli artisti e gli eventi più importanti al Club Magico Italiano Regione Lazio
Spettacolo Il Ritorno delle Stelle e Open Day Scuola della Magia
RECENSIONE SPETTACOLO “IL RITORNO DELLE STELLE” ROMA GIOVEDI’ 24 SETTEMBRE 2020. Giovedì 24 settembre 2020: data storica per la sede romana del C.M.I.. La delegazione romana del C.M.I., capitanata dal presidente Riccardo Bramati, apre le porte del nuovo anno accademico. Il primo incontro post lockdown è come il primo bacio. L’emozione è palpabile e si respira aria di novità e queste non sono poche. Alcune delle pietre miliari del Club Magico romano vengono messe in discussione in questo primo incontro. A cominciare dalla giornata: non più il venerdì ma il giovedì. Questo può essere destabilizzante per molti. Ma tutto è eccezionale e fuori dal comune. Nessuno poteva prevedere una pandemia come quella che abbiamo subito. La storica sede di via La Spezia, vicino San Giovanni, non più adatta alle regole del distanziamento viene cambiata con una nuova location sulla via Tiburtina. L’evento di apertura è eccezionale: quello che doveva essere il primo incontro dopo la chiusura imposta dal covid si trasforma magicamente in un Galà magico degno di un Trofeo Arsenio. La location è semplicemente strepitosa. Un vero è proprio spazio teatrale con palcoscenico con quinte e camerini. Altro particolare che fa naturalmente dimenticare i giri infiniti alla ricerca di un parcheggio nei dintorni di via La Spezia è l’esistenza di un comodo e ampio parcheggio. Il locale si chiama Primo Piano ed il suo nome è dovuto al fatto che, al di fuori del consueto, il teatro si trova proprio al primo piano dell’enorme struttura a disposizione della magia. L’allestimento per la serata è quello dei grandi eventi. Tavoli con i nomi delle prenotazioni. La sala è pienissima ed è ricolma di tanta, tantissima magia. Grande emozione nel rivedere ed abbracciare, pardon: sgomitare, tanti vecchi e nuovi amici. Nota interessante: la possibilità, per chi voglia, di mangiare al tavolo o bere un drink al bar. Lo spettacolo si chiama “Il Ritorno delle Stelle” ed il suo nome altisonante non stona nell’impatto con la realtà. Davide Spada, ormai presentatore ufficiale degli eventi più importanti del Club, è completamente a suo agio e, tra i suoi siparietti magici, spicca per la sua straordinaria routine con le corde. Apre lo spettacolo Novas con la manipolazione delle carte da gioco a passi di tango. Gigi Speciale con il suo piccolo pappagallo verde che si trasforma, nella mimica della gestualità, in un telefono o anche in un panino per poi trasformarsi magicamente in un enorme pappagallo dai mille colori. I Disguido, titolari del negozio magico storico di Roma “Eclettica”, con i loro numeri di Visual Comedy sono ormai Artisti internazionali. Con la loro Magia hanno calcato i più grandi palcoscenici in giro per il mondo ed hanno ottenuto riconoscimenti e premi importanti. Anche loro, con una grande voglia di rimettersi in gioco, confermano il loro essere Artisti a 360 gradi. Max Velluci interpreta il pensiero di una spettatrice e riesce a riprodurre, con la mimica ed il movimento delle braccia, degli oggetti e delle sensazioni racchiuse nella sua mente. Tiziano Grigioni è una delle sorprese della serata. Reduce da esperienze teatrali con Vanni De Luca e da collaborazioni artistiche con Davide Calabrese, stupisce con una grande padronanza degli spazi teatrali. La sua è una presentazione brillante di impostazione attoriale. Padroneggia la dialettica e l’interazione con la persona presa dal pubblico che collabora con lui in scena. Bravo. Mago Lupis merita, a mio avviso, una menzione a parte. Campione Italiano di Magia, Daniele è soprattutto un grande vero appassionato di magia. Grande intrattenitore riesce magicamente a trasformare dei giochi notoriamente “idioti” in piccoli capolavori. Ogni volta che lo vedo riesce a stupirmi con la sua straordinaria intelligenza interpretativa. Non subisce mai il gioco, come spesso accade per tanti altri performer; lui riesce a dominare l’effetto per trasformarlo in una perla preziosa. Memorabile la sua interpretazione del pesce d’oro di Kovari. Azzardo un paragone ed è quello che mi viene in mente nel modo più spontaneo: Paul Daniels. Molti si sono ispirati a lui nella ricerca di una presentazione brillante in grado di valorizzare un effetto magico. Mago Lupis sa come dare il giusto valore alla sua Magia. Eccezionale. Chiude lo spettacolo Eleonora Princess of Magic. Magnifica interprete della Magia al femminile, ha portato la sua Magia al mitico Magic Castle e sui grandi palcoscenici parigini. I suoi movimenti sono eleganti e seducenti ed in perfetto equilibrio estetico con le due ballerine che collaborano con lei. Apre con una routine di corde in stile western per poi, dopo un rapido cambio di abito, continuare con tre grandi anelli che si legano e si slegano tra loro. Chiude l’esibizione con la sua, ormai collaudatissima, trasmissione del pensiero. Ipnotizza la sua assistente che riesce a percepire, a distanza, tutti gli oggetti proposti dal pubblico. Non ci sono limiti, anche i più improbabili, ed il ritmo è sempre più incalzante e coinvolgente. Una grande Artista ed una grande persona in scena e fuori dalla scena. Lo spettacolo è stato preceduto, dalle 18 alle 20, dalla presentazione della scuola di Magia dei maestri capitanati da Amerigo Rocchi. Luigi Pesce, Paolo Abozzi e Davide Spada hanno illustrato il programma per il nuovo anno accademico. E’ stato un trionfo con la platea piena di vecchi e nuovi amici magici. Una previsione sia per la scuola che per tutte le attività del Club? “Non ce ne covid”……..ma questa volta a farlo sparire non è l’improbabile signora della spiaggia di Mondello ma la forza e la passione per la Magia alla sua massima espressione. Purtroppo questo non è vero ma ogni problema deve poter generare una soluzione. Ed è proprio in questa ottica che l’inadeguatezza della vecchia sede ha generato l’esigenza di individuare e testare nuove soluzioni logistiche. L’impegno del presidente Riccardo Bramati e di tutto lo staff direttivo è concreto e se è vero che a volte è complicato adattarsi al nuovo, penso diventi più semplice quando è chiaro che l’innovazione è, come in questo caso, sinonimo di miglioramento. Semplice adagiarsi su ciò che è ed è stato, difficile creare ed originare il nuovo. La voglia e l’impegno per farlo ci sono ed i risultati si sono già visti nello spettacolo di apertura. La nuova sede ha tutte le carte in regola per offrire ai soci ed agli artisti un ambiente adatto allo sviluppo della qualità dei loro numeri. Il palcoscenico è tale da essere adatto alla realizzazione di spettacoli importanti ed è in grado di ospitare artisti internazionali. Il percorso di cambiamento ed innovazione, fortemente voluto dal presidente, investe anche l’aspetto relativo alla formazione degli allievi della scuola. A partire da questo anno, il direttore della scuola, Americo Rocchi si dedicherà esclusivamente ai programmi, agli esami intermedi e a tutti quegli aspetti dei corsi per offrire un prodotto formativo unico e di assoluta qualità. Come dice Marzullo, “La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?”; se in tutta questa aria di cambiamenti ci fossero le premesse di un successivo ed incredibile sviluppo?; magari un sogno realizzato potrebbe essere quello di vedere uno degli allievi della scuola di magia sul podio dei vincitori di un prestigioso premio FISM.
Spettacolo Welcome 2020 Show
Venerdì 10 Gennaio 2020 – Welcome 2020 Show. Grande serata al CLUB MAGICO di Roma. Lo spettacolo con cui si apre il nuovo anno ci permette di fare facili previsioni di un anno magico pieno di stupende magiche sorprese. Gli Artisti in scena interagiscono tra loro con tante idee che divertono, coinvolgono e creano meraviglia tra il tanto, tantissimo pubblico che ha riempito la platea del Circolo romano. Apre il Presidente Riccardo Bramati con i suoi sempre più stupefacenti esperimenti di mentalismo. La comicità di Alberto Alivernini è travolgente come un uragano. Claudio Mele interpreta sapientemente il proprio personaggio delineato e perfezionato sia dall’aspetto fisico che dall’esperienza della cartomanzia. Propone un un’interessante esperimento di previsione. Paolo Abozzi propone parte del suo personale spettacolo con le bolle di sapone. Un numero a valenza internazionale in cui Paolo ha saputo portare sia la propria esperienza magica che quella di Artista della Bubble’s art. Il tributo finale del pubblico è la conferma della bellezza Artistica di questo atto magico. Nel finale tutti gli Artisti propongono un esperimento corale che sorprende tutto il pubblico. Una serata sorprendente che ci riempe il cuore e ci rende felici di essere parte del Circolo Romano di Via La Spezia
Conferenza e Magic Dealer con Jupiter
Venerdì 22 novembre 2019 – Conferenza e Magic Dealer con Jupiter Uno dei Dealer internazionali più presenti nel panorama Magico Mondiale. Questa la presentazione di Jupiter per il suo tour di Conferenze in Italia. Bene per uno come me che frequenta i congressi di magia da tanti anni può essere anche controproducente perché istintivamente porta a pensare di cosa già vista priva del naturale interesse della novità. In effetti se devo essere sincero è quello che ho pensato quando ho visto il suo nome tra gli artisti inseriti nel giro di conferenze. Bene volete sapere come è andata a finire: sono andato a vedere la sua conferenza per ben due volte a distanza di pochi giorni l’una da l’altra. Prima a Roma e poi alla Delegazione di Frosinone di Americo Rocchi. Non solo ma ho acquistato i suoi attrezzi sia in occasione della prima conferenza che nella seconda. Malato di shopping magico compulsivo?, direte voi. Forse un po’, ma non solo; i suoi attrezzi magici sono costruiti con cura, la sua magia è immediata, l’effetto magico è dirompente, lui conosce il suo mestiere e sa come aggiungere quel tocco da maestro navigato per esaltare la magia e la sorpresa. Tutti i suoi effetti sono studiati, nel metodo e nell’esecuzione, per meravigliare. Le metodiche sono semplici e geniali allo stesso tempo. Jupiter, circostanza da non sottovalutare, è il maestro di allievi promettenti nel campo della magia ed annovera tra i suoi allievi il manipolatore Soma che con il Phone Act è Campione del Mondo di Magia. La sua conferenza è piena di effetti meravigliosi per i babbani ma che non mancano di intrigare ed interessare il pubblico dei maghi. Una conferenza da non perdere e, soprattutto, da non sottovalutare. Potrebbe essere una mancata occasione per aggiungere qualcosa di prezioso al vostro repertorio.
Incontro Spettacolo Andrea Paris
Incontro / Spettacolo Al CMI di Roma, 15 novembre 2019 Andrea Paris, conosciuto dal grande pubblico del web per il suo video con il Lonfo con più di dieci milioni di visualizzazioni ed, in epoca più recente, per essere il vice campione di Italia’s Got Talent, approda a Roma nella storica sede del Club Magico Italiano in via La Spezia, a due passi da San Giovanni. Un incontro / spettacolo per conoscere più da vicino il personaggio ma soprattutto l’uomo Andrea Paris. Il Prestigiattore, come lui stesso ama definirsi, è un Artista vero e reale sul palco come nella vita. Il suo è uno spettacolo che diverte ed intrattiene, i tempi comici sono perfetti ed ogni battuta ha effetto senza mai offendere o mettere a disagio la persona coinvolta sul palco. Gli effetti proposti sono spesso dei classici che, probabilmente, non hanno bisogno di spiegazioni ma Andrea Paris si mostra, oltremodo, generoso; Illustra, nel dettaglio, il suo personale modo di concepire la magia come un mezzo per intrattenere e per fare spettacolo. Come dargli torto, dovrebbe essere così; talmente semplice che a volte viene disatteso alla ricerca dell’ennesima variante della variazione delle tecnica per avere lo stesso effetto che si sarebbe avuto senza alcuna variante. Il pubblico vuole essere intrattenuto, tutto il resto non lo vede. Andrea Paris proviene dal teatro e questa sua esperienza vive ed illumina il suo modo di essere Artista dell’illusione. Il suo background teatrale e la sua esperienza sono le condizioni ideali che gli permettono di “improvvisare” in ogni possibile ed inaspettata circostanza. Riesce, per fortuna o per mestiere, a coinvolgere gli spettatori “giusti” e riesce, “improvvisando” a creare tutta una serie di situazioni comiche e surreali. Da vero attore, o meglio da prestigiattore, sfrutta appieno tutte le situazioni e reazioni che scaturiscono dal rapporto mago / spettatore, trasformandole “magicamente” in SPETTACOLO. Spiega anche il percorso che lo ha portato alle finali del Talent televisivo. Quali le sue personali paure e come ha gestito il rapporto con gli autori del programma. I talent televisivi possono essere una grande opportunità ma anche una spietata mannaia mediatica. Sono fondamentali la preparazione ma anche la capacità di far fronte ad improvvisi cambi di programma imposti dagli autori o da variazioni inaspettate. In altri termini ci vuole sempre e comunque un immensa capacità di adattamento ed improvvisazione. Quello che Andrea Paris ci ha regalato ha, secondo la mia visione, un valore inestimabile. Perle rare profuse da un professionista che opera ed esercita la sua Arte sul palcoscenico e che conosce profondamente come compenetrare la quarta parete entrando in perfetta empatia con il suo pubblico. Grazie Andrea Paris: tanto, tantissimo di più di qualsiasi sterile e tecnica conferenza.
Lo Spettacolo dei Presidenti
Era stato annunciato come un evento epico e non ha disatteso le aspettative. Una serata memorabile in cui abbiamo visto, sullo stesso palcoscenico, tutti insieme i Presidenti dei Club magici del centro Italia. Il pubblico che ha riempito la sede di via La Spezia era formato da prestigiatori ma anche da appassionati, e da tanti “babbani”. L’emozione e l’entusiasmo del pubblico era tantissima e si palesava nelle varie esclamazioni di stupore e meraviglia che sottolineavano ogni singolo effetto. Tantissima l’attesa per il ritorno in scena del Presidente dei presidenti, il mitico Franco Silvi, in arte Mr. Trick. La sua entrata in scena è stata accolta dal tripudio del pubblico ed un attimo di perplessità dei pochissimi che non lo conoscevano e che ovviamente si chiedevano il motivo di una tale reazione. Esegue un solo effetto: il giornale strappato e risanato nella ormai classica versione di Anderson. Ed è magia e classe nei suoi gesti. Sono passati “appena” trent’anni dalla sua ultima esibizione in pubblico e sembra che abbia calcato le scene da sempre. Il presentatore della serata è stato il neo Presidente, Riccardo Bramati che ha presentato due effetti di mentalismo. Il primo, con il quale ha aperto la serata, è quello del Puzzle, presentato con una storia accattivante ispirata da esperienze di vita vissuta; con il secondo effetto riesce a trasformare il classico gioco dell’indovinare in quale mano lo spettatore abbia nascosto una moneta in un vero e proprio atto di mentalismo con una inaspettata ed imprevedibile previsione finale. Personalmente, per questo effetto, ho apprezzato la scelta dei movimenti e la gestione della persona in scena. Americo Rocchi, presidente della delegazione di Frosinone, ha proposto due effetti. Il primo con le carte da gioco con la sorprendente e ripetuta apparizione e sparizione di un angolo della carta scelta dallo spettatore. Con il secondo effetto, forse più immediatamente comprensibile per il pubblico, lascia letteralmente senza fiato: propone una fantastica predizione con la quale indovina tutta una serie di scelte libere fatte da una persona del pubblico legate ad un disegno. Andrea Turchi ha intrapreso il suo percorso artistico nell’arte della ventriloquia: è la seconda volta che vedo il suo numero ed è chiaramente, come è giusto che sia, in continua evoluzione; divertente e coinvolgente. Remo Pannain, noto avvocato di Roma e Presidente del Supermagic, propone due effetti che fanno parte del suo repertorio professionale e che aveva già proposto in passate edizioni di quello che può essere definito come lo spettacolo internazionale di magia più grande in Italia. Inizia la sua esibizione con il gioco delle tre corde e conclude con una fantastica, diretta predizione di una carta individuata dalla scelta multipla dei spettatori seduti in platea: professionale, perfetto nei movimenti, misurato e calibrato nella scelta delle cose da dire. Conclude lo spettacolo Eleonora Princess of Magic che con il supporto di due ballerine in costume propone il suo numero di trasmissione del pensiero, anelli cinesi, una routine di corde in costume e caratterizzazione western e il finale con la master prediction box che, nelle mani di Eleonora, diviene la scatola con la quale rifarsi il trucco in scena. La sua è una esibizione adatta al pubblico delle piazze ed è evidente che è un terreno che domina con padronanza assoluta. Conquista e convince tutto il pubblico, soprattutto quello dei babbani, che dedicano ad Eleonora un grande applauso. In sostanza uno spettacolo divertente che ha coinvolto e meravigliato. Sicuramente uno spettacolo che potrebbe essere proposto in altri spazi teatrali con una sola accortezza in più: quella di una regia che infonda allo show un ritmo più adatto alla moderna concezione dello spettacolo.